Evoluzione Di Coppia Parte 5

La prima settimana era passata anzi ad essere precisi erano gia' passati 9 giorni, la convivenza con la gabbietta andava lentamente migliorando. Nei giorni seguenti appena avevo del tempo a disposizione mi fiondavo al pc alla ricerca di video con uomini ingabbiati, mi eccitavo mentalmente mentre li guardavo, nella maggior parte dei video i protagonisti giocavano con dildi e plug, raramente alcuni riuscivano a sborrare con il pisello in gabbia, chissa' se un giorno ci sarei riuscito anche io pensai mentre mio pisello se ne stava tranquillo a differenza del mio culetto che inizia a prudermi e pulsare di voglia, era da un po' che non ci giocavo. Ma quelli che mi facevano piu arrapare erano quelli di coppia dove le compagne si divertivano a farsi scopare in maniera spudorata e senza ritegno anche da piu' uomini contemporaneamente mentre i mariti assistevano alle monte impossibilitati a masturbarsi. Come avrei tanto voluto che un giorno Lisa me le facesse vivere in prima persona.

Durante le settimane seguenti Lisa si fece lavorare la fighetta diverse volte . Era un rito, dopo cena si sdraiava sul divano con il culo ben in punta, allargava le cosce e mentre si trastullava la fighetta e i capezzoli mi chiamava dicendomi, vieni segaiolo fammi felice. Arrivavo mi accucciavo tra le sue cosce e come un bravo cagnolino andavo di lingua e di bocca unitamente alle dita per poterla soddisfare. Nonostante riuscissi a farla bagnare si capiva che non era pienamente soddisfatta, gli mancava la penetrazione e me lo disse chiaramente. Arrivo' la scadenza del primo mese, notai che il mio cazzo occupava sempre meno spazio all'interno della gabbietta, meno della meta' così come la voglia di masturbarmi andava scemando. Allora Andrea cosa vuoi fare ti libero della gabbietta e ti fai una sega solitaria o proseguiamo?. Proseguiamo Lisa e' dura ma proseguiamo. D'accordo Andrea ma come ti ho detto anche l'altra sera ci sai fare, ti impegni anche molto ma mi manca la penetrazione. Non credo e non voglio aspettare altri mesi prima si sentirmi riempita e scopata, dobbiamo trovare un modo che mi lasci soddisfatta in attesa della tua liberazione. Dammi il tempo il tempo di cambiarmi e andiamo a cercarla ho gia' una mezza idea di cosa voglio e dove trovarla. Ando' in bagno e sentii scorre l'acqua della doccia.

Il mio cervello andava a mille cercando di capire cosa intendesse e quale fosse la soluzione, mi vennero subito alla mente alcuni video che avevo visto e iniziai a fantasticare, ma visti i miei tentativi falliti durante il nostro rapporto di coinvolgerla in scambi di coppia mi sembrava improbale, e' anche vero che durante questo primo mese in cui ero perennemente ingabbiato era stata sempre lei a prendere l'initiziativa e a condurre il gioco. Mentre continuavo a scervellarmi per capire a cosa andavo in contro sentii, sono pronta. Lisa si paleso' in salotto indossando una minigonna di jeans con una fusciacca rossa in vita come cintura, una maglietta bianca aderente corta che lasciava scoperto l'ombelico e faceva risaltare il seno e i capezzoli, ai piedi indossava dei sabot con zeppa a disegno floreale aperti sulle dita. Era davvero sensuale in quella semplice mise senza per nulla essere volgare. Con un sorriso malizioso si avvicino' prese la mia mano e la fece scivolare sotto la minigonna, avvicinandola alla sua passera liscia e depilata. Con piacevole sorpresa scoprii che era senza intimo. Dai non perdiamo tempo mi disse andiamo a cercare qualche cosa che possa riempirmi e soddisfarmi per bene ne ho tanta voglia. Non potevo crederci, una eccitazione incredibile sia mentale che fisica prese il sopravvento ma la gabbietta fece il suo dovere bloccando subito la mia erezione.

Certo tesoro tutto quello che voi balbettai prendendo le chiavi della macchina. Mi sentivo come una marionetta nelle sue mani pronto a soddisfare ogni sua voglia. Saliti un macchina inserii l'indirizzo che mi diede Lisa, ci vollero circa una ventina di minuti per raggiungerlo. Durante il tragitto fece una cosa che mi lascio' interdetto, eravamo fermi al semaforo e un motociclista si accosto' al suo finestrino voltandosi verso di noi. Lisa lo guardo' e subito dopo alzo' la maglietta mostrandogli il seno, rimasi spiazzato. Nel frattempo scatto' il verde e ripartimmo, nonostante la strada libera il motorino continuava a marciare al nostro fianco senza superarci Lisa teneva lo sguardo rivolto verso di lui e sollevo' la gonna mostrandogli la passera ma cosa fai gli chiesi non ti ho mai visto comportarti così. Neanche tu prima di un mese fa' andavi in giro ingabbiato se e' per questo e poi non mi hai sempre detto che mi avresti voluta sessualmente piu attiva e disinibita hai cambiato idea? Non e' quello e' che mi hai preso alla sprovvista. Sentimmo un colpo di clacson era il motocicista, Lisa si volto' e lo saluto' con un sorriso.

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